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Dolore alla Spalla: cause e rimedi

Immagine del redattore: Monica BoschettoMonica Boschetto

Tra le patologie più comuni in età adulta, dopo il mal di schiena, il dolore alla spalla è il dolore più comune. La spalla infatti è un’articolazione complessa e molto mobile. Essa consente svariati movimenti e svolge un grande ruolo funzionale, adattivo e sociale.



Avete mai provato ad interagire nell’ambiente o salutare una persona SENZA RICORRERE ALL’USO DEL BRACCIO E DELLA SPALLA? Questo ci fa capire quanto importante e delicato sia il complesso spalla.

Quando si inizia ad avere dolore alla spalla destra o sinistra, è importante tenerlo monitorato e curarlo se inizia a prolungarsi nel tempo. Altrimenti quel dolore può diventare un ostacolo anche per le attività quotidiane più semplici, come ad esempio pettinarsi, lavarsi i capelli, spogliarsi e vestirsi.


Per curare il dolore alla spalla, la prima cosa da capire è da cosa sia causato: un trauma, un’infiammazione oppure dall’irradiazione del dolore da una diversa parte del corpo?


Tipo di dolore alla spalla

Il dolore riferito dai pazienti non è sempre o stesso. Spesso la descrizione è di

un dolore diffuso, con sintomatologia che si irradia lungo la parte anteriore del braccio (bicipite), a volte il dolore è più presente nello spazio posteriore. Inoltre sono dolori presenti durante il riposo e non durante l’attività. Una sintomo comune, dalla mia esperienza, è sicuramente il dolore notturno, soprattutto quando si dorme sulla spalla “non sana”.

Il dolore alla spalla può essere localizzato, oppure espandersi e coinvolgere altre parti del corpo, irradiandosi al braccio, al collo, alla scapola o al torace.

L’analisi del dolore, del suo comportamento della sua evoluzione può aiutare lo specialista a discernere tra le varie cause del dolore alla spalla.

Chiaramente oltre al sintomo del dolore, possono comparire altri sintomi come ad esempio

indolenzimento, formicolio, bruciore, gonfiore, sensazione di calore, scroscio articolare (rumore che fa la spalla quando c’è un problema dal punto di vista meccanico) e limitazione di movimento.

Anatomia della spalla



Dolore alla spalla: cause

Il dolore alla spalla può avere diverse cause, anche se alcune sono più frequenti di altre. Il dolore può essere conseguenza di TRAUMI o conseguenza di “overload” (sovraccarico ed usura funzionale) che determina stati infiammatori e degenerativi.

La causa di traumi i degenerazione dei tessuti molli della spalla va ricercata (escludendo la potenzialità traumatica di incidenti ad alta velocità) in una predisposizione del paziente oppure di alcune scorrette abitudini. I principali fattori di rischio sono la sedentarietà, movimenti ripetuti in continuazione durante il lavoro o per lo sport che si pratica, la degenerazione dei tessuti che si presenta con l’età oppure la postura scorretta.


Lussazione

La lussazione può riguardare più articolazioni del corpo ma nella spalla è decisamente più frequente.

Si parla di lussazione della spalla quando la testa dell’omero fuoriesce dalla cavità della scapola. La lussazione può essere totale o parziale, detta anche sublussazione.

La lussazione inoltre può essere anteriore o posteriore, anche se in più del 90% dei casi è anteriore.

Frattura

Della spalla si possono fratturare l’omero nella sua parte superiore, la clavicola o la scapola. Di solito queste fratture avvengono dopo una forte caduta di lato. Sono più frequenti nelle persone anziane, che hanno le ossa più deboli (osteopenia o ossteoporosi), oppure negli sportivi.


Distorsione

Si parla di distorsione quando uno o più dei legamenti che tengono in sede l’articolazione si lacerano, in maniera parziale o totale.

In una distorsione possono lesionarsi anche più legamenti, ma quello più frequentemente colpito è il legamento anteriore e si parla in questo caso di distorsione acromionclaveare.


Lesione dei Tendini

Regina incontrastata delle lesioni degenerative alla spalla è la lesione dei tendini della cuffia dei rotatori e di solito la causa di queste lesioni è legata alla degenerazione dei tessuti. La parte della cuffia dei rotatori è la parte più debole della spalla perché quattro tendini lavorano in uno spazio molto stretto. Essi sono “i burattinai” della spalla poiché con la loro sincronia armonica di contrazione e rilascio consentono il corretto timing di attivazione e movimento della testa dell’omero all’interno dell’acetabolo.

Dunque è abbastanza frequente la lesione di uno di questi quattro tendini, ed è soprattutto frequente quella del tendine sovraspinoso, che ha pochi vasi sanguigni e può facilmente trovarsi compresso fra l’acromion e la testa dell’omero.



Tendinite

Per tendinite si intende l’infiammazione di un tendine. Di nuovo, nella spalla sono i tendini della cuffia dei rotatori quelli più propensi all’infiammazione.

Le cause per cui un tendine può infiammarsi sono diverse: può essere la conseguenza di una lacerazione, di un eccessivo accumulo di calcio (calcificazioni) oppure la condizione di compressione, ad esempio quella del sovraspinoso.


Tendinopatia calcifica

La tendinopatia calcifica è una particolare forma di tendinopatia causata dall’accumulo di calcio intorno ai tendini (di solito ancora una volta il sovraspinoso).

In genere colpisce le donne di età compresa fra i 30 e i 55 anni.


Impigement Calcifico

La compressione dei muscoli e dei tendini della cuffia dei rotatori nel complesso può provocare un dolore che si accentua particolarmente quando si solleva il braccio (elevazione) oltre l’articolazione, perché con quel movimento lo spazio in cui tendini e muscoli lavorano diventa ancora più stretto.


Borsite

Nelle articolazioni, quella della spalla ma anche del ginocchio e dell’anca ci sono delle piccole sacche di liquido, che sono come dei cuscinetti che attutiscono i colpi ed evitano lo strofinamento tra osso e osso.

Quando queste borse sono troppo sollecitate per l’eccessivo sfregamento oppure per impatti ripetuti, si possono infiammare e questa infiammazione viene chiamata borsite.

I sintomi di una borsite sono molto simili a quelli della tendinite.


Spalla congelata

La patologia della capsulite adesiva, a volte impropriamente chiamata in modo generico periartrite scapolo-omerale, viene chiamata anche spalla congelata perché il sintomo per eccellenza, oltre al dolore, è quello della rigidità, anche molto estrema.

La spalla congelata colpisce prevalentemente pazienti fra i 35 e i 65 anni e più frequente nelle donne.

E’ una patologia che può essere molto invalidante che prevede un tempo di guarigione lungo.

La spalla congelata è dovuta all’irrigidirsi del complesso capsulo-legamentoso che tiene l’omero e la scapola “adesa” insieme, causando quindi una rigidità della spalla. La capsula diventa spessa, tesa e si possono sviluppare rigide fasce di tessuto chiamate “aderenze”.


Artrosi e artrite della spalla

L’artrite e l’artrosi sono due malattie infiammatorie/degenerative che posso colpire qualsiasi articolazione.

Spesso vengono confuse ma in realtà sono due malattie molto diverse fra loro. L’artrosi è una malattia degenerativa che colpisce prima la cartilagine articolare e quando è più avanzata anche l’osso sottostante.

L’artrite è una patologia infiammatoria che ha un decorso molto più rapido ed inizia ad intaccare la membrana sinoviale. Si tratta di una malattia autoimmune che può colpire anche persone giovani.


Trattamento e Rimedi

Dolore alla Spalla: quale Terapia è prevista?

Per pianificare il trattamento più adeguato ed efficace, i medici devono conoscere con precisione le cause alla base dell'insorgenza del dolore alla spalla. Le strategie per alleviare questo sintomo, infatti, sono molteplici ed occorre intervenire in modo mirato sui fattori che lo hanno scatenato. Purtroppo, non tutte le condizioni patologiche all'origine del dolore alla spalla possono essere curate, in quanto degenerative e/o progressive, ma possono essere tenute sotto controllo o alleviate dal punto di vista sintomatologico.


Farmaci

In fase acuta e sopratutto quando il dolore notturno è già sopraggiunto è doveroso riconoscere la causa della sintomatologia e riferirsi al proprio medico specialista per considerare la strada farmacologia per interrompere il ciclo di infiammazione e dolore.


Terapie manuale e riabilitazione

In base alla causa del dolore alla spalla, è possibile ricorrere ad altre strategie terapeutiche.

Nel periodo di fase post-acuta in cui il dolore è sotto controllo è possibile affidarsi alle mani del fisioterapista che utilizzerà la metodica riabilitativa più adeguata.

Tra le metodologie riabilitative più efficaci vi sono i massaggi, la terapia manuale, le mobilizzazioni articolari, l’elettroterapia (ultrasuoni, TENS).



Terminata la fase sub-acuta e posto sotto controllo il dolore e l’infiammazione è doveroso ricorrere ad un percorso individualizzato di rieducazione motoria.

Questo aspetto della fisioterapia è importante. Molto importante. Infatti è riconosciuto che nella maggioranza dei casi il processo degenerativo della spalla ed in particolare modo della cuffia dei rotatori è dovuto ad un’alterazione del ritmo scapolo-omerale. L’articolazione della spalla, come già detto prima, è organizzata da un preciso timing di attivazione di vari muscoli. Il loro disequilibrio può portare a alterazione della biomeccanica scapolo-omerale e quindi sofferenza dei tessuti interni alla spalla.


Altre terapie parallele che possono coadiuvare il percorso riabilitativo abbracciano le ginnastiche dolci come il pilates, lo yoga o la ginnastica postulare che aumentano il tono di base migliorando la postura.


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